Cosa sono e a cosa servono i rilevatori di placca?

By: | Tags: | Comments: 0 | Febbraio 21st, 2017

I RILEVATORI DI PLACCA
L’utilizzo del rilevatore di placca è un ausilio utile ed efficace per l’igiene orale professionale e domiciliare: serve per valutare la presenza, la quantità e le sedi di accumulo della placca, con lo scopo di individuare anche i più piccoli accumuli e rimuoverli mediante una corretta tecnica di spazzolamento.

I rilevatori di placca sono sostanze chimiche atossiche che possiedono la capacità di legarsi ai componenti organici della placca batterica.

La placca batterica è un deposito aderente alla superficie del dente, formato da una struttura organizzata costituita da batteri, cellule epiteliali desquamate e acqua, incorporati in una matrice intermicrobica polisaccaridica. Si deposita soprattutto nelle zone meno esposte ai meccanismi di autodetersione come il gruppo frontale inferiore versante linguale (sbocco ghiandole salivari), in prossimità del primo e secondo molare superiore versante vestibolare (gh parotide). La placca ha una consistenza molle e un colore biancastro. Va distinta in sopra e sottogengivale e può calcificare formando il tartaro.

L’utilizzo professionale è prodromico all’utilizzo domiciliare. Valuta l’efficacia della tecnica di spazzolamento del paziente nel tempo in modo da istruire e motivare alla corretta pulizia dei denti. Solitamente vengono utilizzati in studio ad opera dell’igienista dentale.

In commercio sono disponibili vari tipi di rilevatori:

  • Soluzioni liquide concentrate (uso per lo più professionale);
  • Pastiglie da masticare.

 

Le sostanze attive contenute nel rilevatore sono degli innocui coloranti vegetali (fucsina basica per le soluzioni, eritrosina per le comprese masticabili) che colorano in rosso violetto la placca batterica e la rendono visibile anche quando non è immediatamente apprezzabile. Oltre alle sostanze pigmentanti, al loro interno si trovano aromi per rendere il prodotto gradevole al gusto e sostanze utili per la salute dei denti, come il fluoro.

L’intensità della colorazione aumenta all’aumentare della placca batterica presente sulle superfici dentali. Alcuni prodotti sono in grado di colorare in maniera diversa la placca di recente formazione rispetto a quella più vecchia. Solitamente i rilevatori di placca sono bi-tonali, ma ne esistono di più completi, detti tri-tonali che colorano la placca recente di rosso o rosa, quella matura (maggiore alle 48 ore) di blu o porpora e quella fortemente acidogena di azzurro.

 

Come si utilizzano i rilevatori di placca?

Uso professionale

È di fondamentale importanza eseguire prima un accurato esame obiettivo delle mucose e controllare l’anamnesi in modo da accertarsi che il paziente non sia allergico ai componenti del rilevatore. Si utilizza il rilevatore in forma liquida, si possono utilizzare due metodiche:

Prima metodica:

  • far sciacquare la bocca al paziente con soluzione di clorexidina (tot volumi) per abbassare la carica microbica e allontanare eventuali residui alimentari;
  • applicare un lubrificante sulle labbra del paziente per evitare che si colorino (es:vaselina);
  • mettere alcune gocce di liquido in un bicchiere di plastica e diluire con acqua secondo la quantità indicata dal produttore (2 gocce in 30cc di H20);
  • far effettuare degli sciacqui in modo che il liquido si sparga su tutte le superfici dei denti;
  • valutare il risultato.

 

Seconda metodica:

  • far sciacquare la bocca al paziente con soluzione di clorexidina (tot volumi) per abbassare la carica microbica e allontanare eventuali residui alimentari;
  • far cadere 2/3 gocce di rilevatore in un bicchiere di plastica o in un dappen;
  • montare un pennellino monouso, umettarlo e spennellare le superfici degli elementi dentali;
  • far sciacquare la bocca al paziente ed esaminare il risultato.

 

Uso domiciliare

Utilizzare i rilevatori in forma di pastiglie, dopo lo spazzolamento e l’utilizzo del filo; masticare la pastiglia fino al completo scioglimento senza deglutire e distribuire il prodotto uniformemente su tutti i denti, con il movimento della lingua. Dopo aver sciacquato con acqua, valutare le superfici colorate, si può usare l’ausilio di uno specchietto per le zone linguali e palatali. Individuati i punti in cui è rimasta la colorazione, si può procedere con lo spazzolamento in modo da eliminare completamente il colore e pertanto la placca batterica.

Questo ausilio può rivelarsi molto utile ai genitori che vogliono motivare i propri figli all’igiene orale, per stimolarli a spazzolarsi i denti e ad apprendere la tecnica corretta.

 

Dove si acquistano i rilevatori di placca?

I rilevatori di placca possono essere acquistati senza prescrizione in farmacia oppure essere richiesti al proprio dentista o igienista dentale.

 

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