COVID-19 e igiene orale. Indicazioni utili.

By: | Tags: | Comments: 0 | Aprile 21st, 2020

In questo momento di emergenza sanitaria, gli studi odontoiatrici sono disponibili solo per le urgenze e/o le terapie non differibili. Non è quindi possibile recarsi dal dentista per i consueti trattamenti e visite di controllo. Questa situazione richiede una particolare attenzione all’igiene orale domiciliare.

La nostra igienista dentale, Dott.ssa Eleonora Dealbertis, ci spiega come fare una buona igiene orale utilizzando nel modo corretto spazzolino, dentifricio e scovolino.

I denti andrebbero lavati tre volte al giorno (in bocca abbiamo infatti un microfilm protettivo che dopo 8 ore vira e diventa patogeno e crea malattia) in questa sequenza:

1 – spazzolino manuale o elettrico;

2 – filo interdentale e/o scovolino;

3 – sciacquo col collutorio.

Lo spazzolino può essere manuale, meglio a setole medie o morbide, per non rovinare a lungo andare lo smalto, o elettrico roto oscillante.

C’è un’altra tipologia di spazzolino elettrico che è lo spazzolino sonico. Personalmente ritengo di più difficile utilizzo per cui lo consiglio solo ai pazienti che hanno un’ottima manualità.

Lo spazzolino manuale va usato in questo modo.

Si bagna sotto l’acqua, si mette del dentifricio, si posiziona lo spazzolino circa a metà tra dente e gengive in modo da recuperare bene la placca sul colletto del dente; si fa un piccolo movimento orizzontale e si ruota verso l’alto. Anche nella parte interna si cerca di andare bene a pulire partendo dalla gengiva.

Nella parte frontale si passa con la coda dello spazzolino su tutti gli elementi dentari. Infine, si passa la parte masticatoria.

Per avere una corretta rimozione questo movimento andrebbe fatto almeno per due/quattro minuti.

L’utilizzo dello spazzolino elettrico roto oscillante è maggiormente consigliato perché di più semplice utilizzo. È sufficiente mettere il dentifricio, cospargere su tutti i denti, attivare lo spazzolino elettrico tenendolo semplicemente posato sul dente da pulire, partendo dalla gengiva. Tutto questo per 30 secondi per versante: normalmente questi spazzolini sono dotati di un timer sonoro. In alternativa è possibile utilizzare smart guide e app che consentono di monitorare il tempio di pulizia.

Il filo interdentale va passato dopo lo spazzolamento (sia manuale che elettrico). Si prende circa un avambraccio di filo. Soprattutto alla sera è molto importante passare il filo interdentale.  Si arrotola il filo sulle dita medie, si tiene fermo il filo tra il pollice e il medio e con gli indici si crea una forcella: questo per andare a pulire e circondare bene tutti i denti anche quelli più difficilmente raggiungibili al fondo della bocca.

È importante avere una sezione molto corta del filo e andare vicino ai denti con le dita.

Altro ausilio per pulire bene gli spazi intra prossimali è lo scovolino, una sorta di stuzzicadente che viene passato tra un dente e l’altro: va utilizzato 2 o 3 volte finché le setole non si usurano e poi deve essere sostituito.

Per finire in generale si consiglia l’uso di un collutorio: il collutorio aiuta a tenere sotto controllo i batteri, abbassa il rischio di alitosi e di infezione del cavo orale.

Prima di procedere agli sciacqui è bene controllare se va utilizzato puro o diluito. Quindi se ne mette in bocca una piccola quantità e lo si fa passare nel cavo orale assicurandosi che abbia toccato tutte le zone. Dopo aver usato il collutorio è bene evitare di risciacquare la bocca con acqua.

Dott.ssa Eleonora Dealbertis, Igienista dentale Studio Rossin odontoiatria, Biella


Biella, 21 aprile 2020

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